La coltivazione del riso in Piemonte e in Italia fu introdotta, nel tardo Medioevo, per poi progressivamente espandersi in tutte le pianure vercellesi e novaresi, attraverso opere di canalizzazione idraulica. Nell’Ottocento le mondine divennero la vera e propria forza trainante delle risaie. Queste instancabili lavoratrici stagionali prestavano la loro manodopera nelle risaie, prima della meccanizzazione dei lavori agricoli.