Appartenente alla famiglia del riso integrale e ormai apprezzatissimo protagonista di tantissime ricette nostrane, il riso nero ha origini orientali ma oggi viene coltivato con successo anche in Italia.
È da sempre considerato un alimento pregiato tanto da essere conosciuto anche come riso dell'Imperatore. Grazie ai suoi valori nutrizionali e alle sue proprietà, il riso nero può essere consumato con regolarità, a beneficio di tutto l'organismo.
Oggi si conoscono e vengono consumate tre tipologie di riso nero:
- Riso Thai: coltivato in Thailandia e caratterizzato da chicchi lucidi e carnosi con un tipico sapore di nocciola;
- Riso Venere: coltivato in Italia, in modo particolare nella Pianura Padana. Con i suoi chicchi scuri è il risultato di un incrocio perfetto tra riso orientale e riso italiano;
- Riso Nerone: tipologia integrale e biologica ancora una volta coltivata in Italia. Perfetto per insalate di riso e piatti etnici di grande effetto.
Tutte le proprietà del riso nero
Il riso nero integrale, rispetto a quello raffinato, presenta un maggiore contenuto di fibre, oltre a un elevato quantitativo di sostanze indispensabili al nostro benessere come vitamine e sali minerali. Particolarmente ricco di sostanze antiossidanti, il riso nero è una fonte inesauribile di calcio, ferro, selenio, manganese e zinco. Essendo inoltre naturalmente privo di glutine, potrà essere consumato anche dalle persone soggette a intolleranze alimentari.
Il suo povero contenuto calorico inoltre lo rende ideale anche per chi è a dieta o desidera mantenere sotto controllo il peso: 100 g di riso infatti contengono solo 2 g di grasso.
Come cucinare il riso nero
La scelta di preparazione del riso nero dipende molto dai propri gusti personali. Tuttavia, a prescindere da quella che sarà la ricetta prescelta, il riso nero andrà sempre lessato a lungo (circa 40 minuti) in abbondante acqua leggermente salata. Prima di procedere con la sua preparazione sarà bene risciacquare il riso nero in acqua corrente.
Per una cottura ottimale è consigliabile tostare il riso con un filo d’olio extravergine di oliva per poi aggiungere un quantitativo d’acqua doppio rispetto al volume del riso. Mescolate con cura e lasciate cuocere a fuoco basso: i suoi tempi di cottura, non proprio rapidi, potranno essere ridotti utilizzando la pentola a pressione. Il gusto aromatico del riso nero si sposa perfettamente con il pesce e i crostacei ma anche con le carni bianche e gli ortaggi. Ottimo in insalata, saltato in padella o come base per piccoli